Orologi scheletrati economici su Chrono24

Gli orologi scheletrati di Audemars Piguet e Patek Philippe sono di ottima qualità. Orologi perfettamente elaborati e calibri precisi sono caratteristiche estremamente importanti per entrambe le manifatture. I movimenti scheletrati a mano sono frutto della grande abilità con la quale sono realizzati tutti gli orologi di questa marca. La qualità della lavorazione e della finitura non ha pari a livello internazionale.

Se usato ed in ottimo stato, un Audemars Piguet Royal Oak Openworked in acciaio costa intorno ai 35.000 euro. Se nuovo, questo orologio può raggiungere i 40.000 euro circa. Il costo di una variante usata ed ultrasottile in oro rosa è di circa 67.000 euro. Gli esemplari nuovi possono essere acquistati per un prezzo di 75.000 euro. Se preferisci un Royal Oak scheletrato con tourbillon, dovrai pianificare una spesa di 200.000 euro. Questo prezzo vale per orologi nuovi in oro ed acciaio. La versione in acciaio è limitata a 100 esemplari ed è estremamente rara. L'acquisto di questo orologio è dunque un ottimo investimento. Il Royal Oak Openworked Grande Complication è ancora più costoso. Se nuovo, il prezzo dell'orologio in titanio dotato di complicazioni supera i 650.000 euro. Il Millenary Minute Repeater nuovo è leggermente più economico e costa intorno ai 370.000 euro.

I modelli di Patek Philippe e gli orologi scheletrati di Audemars Piguet si trovano in fasce di prezzo simili. Un Patek Philippe Grandes Complications ref. 5304R-001 usato costa circa 500.000 euro. Il prezzo di esemplari nuovi è di circa 540.000 euro. In confronto, l'ultrapiatto Complications 5180/1G-010 è davvero un ottimo affare. Se usato, l'orologio d'oro costa intorno ai 65.000 euro, mentre il prezzo di un esemplare nuovo è di circa 80.000 euro.

Orologi Svizzeri: record di esportazioni cresce la domanda post-pandemia

Lo scorso mese le esportazioni di orologi svizzeri ha toccato il punto più alto in quasi un decennio, tutto ciò grazie alla crescita costante della domanda.

I numeri parlano di un aumento dell’8,3% rispetto al 2021, ciò ha permesso di toccare quota 2,3 miliardi di dollari. Secondo la Federazione dell’industria orologiera svizzera (FHS) questo è il valore più alto per le esportazioni dall’ottobre 2014.

In crescita anche gli Stati Uniti con un aumento del 13,5% rispetto all’anno precedente. Dopo aver superato la Cina lo scorso anno, gli USA restano il mercato più importante per gli orologi svizzeri. La Cina è il secondo mercato più forte, seguito da Hong Kong, Singapore e Giappone.

I numeri possono essere giustificati da un afflusso di acquirenti post pandemia, tanto che le grandi maison come Rolex, Omega, Audemars Piguet e Patek Philippe hanno visto crescere vertiginosamente i loro bilanci.

Secondo l’FHS, gli orologi di fascia alta sono stati un fattore chiave di crescita. Le esportazioni in questa categoria, ovvero orologi con un prezzo superiore a 500 euro, hanno rappresentato oltre un terzo dei volumi e il 95% del valore. Al contrario, le esportazioni di orologi con un prezzo compreso tra circa 200 e 500 euro sono crollate del 29,2 percento.

“L’ondata di domanda di fascia alta post-pandemia continua”, ha detto a Bloomberg l’analista di Bernstein Luca Solca.

Solca ha aggiunto che qualsiasi calo della domanda verrebbe notato prima nei negozi e nelle boutique poiché gli orologi svizzeri sono venduti prevalentemente attraverso i canali all’ingrosso e c’è un ritardo tra ordini e consegne.

Molti pesi massimi dell’orologeria sono già stati costretti a implementare liste d’attesa in quanto la domanda di orologi di fascia alta supera l’offerta.

Basi per scegliere un orologio automatico di fascia media

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“È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.”

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