Come Un Tourbillon Arresta I Secondi (E Qualcuno Li Resetta Anche)

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Come Un Tourbillon Arresta I Secondi (E Qualcuno Li Resetta Anche)

Parti dell’orologio in dettaglio: Il tourbillon

Da Info Watchmaster, 5 January 2022

Cos'è un tourbillon e come funziona?

Breguet e l'invenzione del tourbillon

HARRY WINSTON OCEAN TOURBILLON BIGDATE 400/MMTBD45R

Il tourbillon: favoloso fino a oggi

Quali tipi di tourbillon esistono?

Il tourbillon "volante"

Il Gyrotourbillon

JAEGER-LECOULTRE MASTER ULTRA THIN TOURBILLON 1322410

Il tourbillon a doppio e triplo asse

Quanto dovrebbe investire in un tourbillon?

Orologi Watchmaster con tourbillon

Il tourbillon di Mauboussin (Ref. 9332800-556) è già disponibile per 1.730 €. Per poter offrire questo prezzo, questi tourbillon non hanno decorazioni o hanno solo decorazioni molto sottili e sono integrati in custodie più grandi, il che rende la produzione del tourbillon molto più semplice, ma contraddice anche, in qualche modo, lo spirito ingegneristico e la sfida tecnica nello sviluppo di tourbillon.

è già disponibile per 1.730 €. Per poter offrire questo prezzo, questi tourbillon non hanno decorazioni o hanno solo decorazioni molto sottili e sono integrati in custodie più grandi, il che rende la produzione del tourbillon molto più semplice, ma contraddice anche, in qualche modo, lo spirito ingegneristico e la sfida tecnica nello sviluppo di tourbillon.

Modelli tecnicamente più sofisticati si possono invece trovare nella fascia di prezzo, in cui si trova il Jaeger-LeCoultre Master Ultra Thin Tourbillon (Ref. 1322410) . Per un prezzo di 40.000 €, non solo ottiene un tourbillon artigianale , ma può anche ammirare come è stato integrato in un case in oro rosa alto 6,5 mm.

. Per un prezzo di 40.000 €, non solo ottiene un , ma può anche ammirare come è stato integrato in un case in oro rosa alto 6,5 mm.

A 31.500 €, l' Atelier Demonaco Tourbillon Oculus 1297 Titane (Ref. DMC-TB-OCG-RLR-TIB) è anche al centrocampo dell' orologio di lusso con tourbillon . Il modello è limitato a 88 pezzi e ha un case di 44 mm di larghezza realizzato a mano in titanio DLC nero. All'interno, il calibro automatico e decorato a mano dMc-980 batte con un rotore in oro 22 kt. Il tourbillon stesso può essere visto sul quadrante decentralizzato in un'apertura nella posizione delle 6.

(Ref. DMC-TB-OCG-RLR-TIB) è anche al centrocampo dell' . Il modello è limitato a 88 pezzi e ha un case di 44 mm di larghezza realizzato a mano in titanio DLC nero. All'interno, il calibro automatico e decorato a mano dMc-980 batte con un rotore in oro 22 kt. Il tourbillon stesso può essere visto sul quadrante decentralizzato in un'apertura nella posizione delle 6.

Entri nella classe superiore con l' Harry Winston Ocean Tourbillon BigDate (Ref.400 / MMTBD45R) per 79.440 €. La struttura del quadrante guilloché con data e ora decentrate è simile al modello di Ateliers Demonaco. Il tourbillon trasparente e in sospeso , tuttavia, proviene dallo sviluppo di Harry Winston. Il case in oro rosa sembra caldo ed elegante.

per 79.440 €. La struttura del quadrante guilloché con data e ora decentrate è simile al modello di Ateliers Demonaco. Il , tuttavia, proviene dallo sviluppo di Harry Winston. Il case in oro rosa sembra caldo ed elegante.

Il Grande Ellipse Chrono Monopoussoir Tourbillon (Ref.22211523) di Mouawad, uno degli orologi con tourbillon più costosi ed esclusivi nel negozio online Watchmaster, dimostra che non ci sono limiti superiori al desiderio di un tourbillon. In definitiva, quanto è disposto a investire in un tourbillon dipende completamente da Lei.

MOUAWAD GRANDE ELLIPSE CHRONO MONOPOUSSOIR TOURBILLON 22211523

Più dalla nostra serie "Parti dell’orologio in dettaglio"

Tourbillon: la storia, il suo funzionamento, i modelli

Introduzione

Il Tourbillon è un meccanismo ingegnoso ed affascinante, la cui utilità è quella di ottimizzare la precisione degli orologi meccanici. Consiste in una gabbia che tiene uniti il bilanciere, la sua spirale, l’ancora e la ruota di scappamento. La bellezza di questo meccanismo porta alcune maison che lo producono a tenerlo in mostra lato quadrante dei propri modelli; altre invece preferiscono invece tenerlo protetto all’interno rendendolo una complicazione quasi misteriosa.

Questo tipo di dispositivo richiede una notevole abilità per essere realizzato, caratteristica che lo rende esclusiva dei marchi più raffinati, anche se negli ultimi anni è stato per così dire “sdoganato” e reso più accessibile. Va sottolineato che non è certamente l’unico meccanismo esistente che consenta di agevolare una maggiore precisione dell’orologio. Diverse maison preferiscono infatti utilizzare meccanismi differenti.

Se, da neofiti, pensate di trovare in circolazione un Rolex Tourbillon, ad esempio, sappiate che potrete trovarlo solo modificato da qualche marchio specializzato in personalizzazioni. Inoltre, alcuni considerano questo dispositivo non alla stregua di una complicazione vera e propria. La considerazione deriva dall’assunto che non aggiunge una funzionalità al modello ma ne garantisce “esclusivamente” un funzionamento migliore.

Storia del Tourbillon

L’avversario da battere: la forza di gravità

Siamo quasi nel XIX secolo. I galantuomini utilizzano diffusamente l’orologio da tasca e taschino. Ogni orologio di quel tipo se ne stava quindi a giacere per tutta la giornata in posizione verticale, tirato fuori occasionalmente nel momento in cui il suo proprietario voleva conoscere l’orario. Ciò che nessuno di quegli uomini sapeva era che la forza di gravità giocava un ruolo fondamentale sui meccanismi, facendoli rallentare o accelerare in modo imprevedibile.

Il risultato di questa segreta influenza era che l’orario era quasi sempre inesatto. È proprio per risolvere questo problema che ad Abraham-Louis Breguet, uno dei nomi più importanti della storia dell’orologeria, venne in mente di inventare un dispositivo per perfezionare la precisione dei suoi modelli.

Le origini del Tourbillon

Questo disposivito ebbe però un’infanzia travagliata. Sebbene le grandi doti del maestro orologiaio portarono il progetto alla luce nel 1795, il Tourbillon venne brevettato nel 1801 e messo in commercio solo nel 1805.

Il dispositivo venne poi presentato l’anno dopo alla Esposizione Nazionale dei Prodotti dell’Industria, dove il pubblico di Parigi (e non solo) poté finalmente ammirare un’invenzione che avrebbe cambiato completamente il modo d’intendere la precisione in un orologio.

Un tale ritardo non deve tuttavia sorprendere: per quell’epoca, un meccanismo di questa tipologia era assolutamente all’avanguardia, un vero e proprio gioiello di (micro) ingegneria.

Prima della sua effettiva messa in commercio, vennero realizzati due prototipi:

Orologio N. 169: il cui destino è stato quello di finire nel 1809 nelle più che entusiaste mani del figlio di John Arnold, un orologiaio di Londra. Orologio N. 282: il cui completamento avvenne nel 1800 e che rimase in possesso della famiglia Breguet per parecchio tempo, prima di venir venduto dal figlio del maestro orologiaio.

Come funziona un Tourbillon

Come già detto, il Tourbillon è sostanzialmente una gabbia al cui interno sono sapientemente racchiusi il bilanciere, la sua spirale, l’ancora e la ruota di scappamento. Il dispositivo è collegato alla ruota dei secondi, incaricata quindi anche del suo azionamento.

Il Tourbillon effettua una rotazione di 360 gradi allo scorrere di ogni 60 secondi, il che consente un mantenimento eccellente dei movimenti dell’orologio.

Le caratteristiche del modello originale di Breguet prevedono una gabbia suddivisa in due parti circolari, una superiore e una inferiore, tra loro collegate da colonnine di supporto. La gabbia si mantiene coassiale rispetto al rubino centrale del ponte superiore, sul quale effettua anche la sua rotazione; il meccanismo delegato invece del movimento della gabbia è coassiale solamente rispetto al pignone su cui si regge. Quest’ultimo permette alla gabbia di muoversi grazie alla rotazione sul rubino.

Evoluzioni del Tourbillon

Come sempre succede per le grandi invenzioni, non hanno tardato ad arrivare rivisitazioni della forma originale, portando sul mercato rivisitazioni e implementazioni di vario genere.

Tourbillon inclinato

La variazione di questa tipologia è minima, eppur fondamentale. Come suggerisce il nome, questa variante differisce dall’originale per una maggior inclinazione laterale (con angolo variabile). Lo scopo di questa “piccola” modifica è quello di conferire un equilibrio ancora maggiore al bilanciere, in contrapposizione alla forza di gravità.

Ad aver portato alla luce questa variazione fu Albert Potter nel 1857. Questa stessa tipologia è stata poi soggetta ad ulteriori evoluzioni negli anni successivi.

Tourbillon volante

Questa versione è nata per motivazioni prettamente estetiche. Alfred Helwig, che la inventò nel 1920, voleva che l’incredibile fascino di questo meccanismo fosse ben visibile da chi se ne trovava uno davanti. Propose allora una versione in cui il Tourbillon si reggesse non più su due lati, ma su uno soltanto, evitando così che fosse nascosto da ciò che lo reggeva.

In molti dubitarono dell’efficacia di questa versione che, secondo il parere dei più, era un mero sacrificio della precisione per scopi prettamente estetici. Il tempo ha poi dato torto ai suoi detrattori, dimostrando come questa variante sia perfettamente in grado di far andare di pari passo efficienza e fascino.

Tourbillon su più assi

A fare da protagonista a questa variante è il bilanciere, che si porta su diverse inclinazioni a seconda delle oscillazioni a cui è sottoposto. A beneficiare di questa piccola modifica è il margine di anticipo e ritardo sul movimento, che viene drasticamente ridotto.

Tourbillon Multiplo

Sinonimo di altissima orologeria, il Tourbillon multiplo è un perfezionamento ulteriore del meccanismo originale. Sull’efficacia di questa tipologia esistono però diverse scuole di pensiero: da un lato i progettisti di Greubel Forsey, che sostengono e hanno sperimentato attivamente il suo funzionamento; dall’altro Vincent Calabrese, un nome gigantesco nel mondo del carrousel, che si mostra scettico sull’effettiva vantaggio di questo tipo di Tourbillon.

Orologi con Tourbillon

Bugatti Chiron Tourbillon

Il progetto che c’è dietro questo eccezionale modello rasenta la fantascienza. L’idea di base che ha portato alla sua realizzazione era quella di creare un orologio che avesse al suo interno un motore della Chiron, una delle più prestigiose hypercar attualmente in circolazione. All’interno della sua cassa in titanio è infatti presente una miniatura del motore W16, il cui funzionamento dipende, appunto, da un dispositivo Tourbillon.

Al prezzo di 260.000 euro è possibile aggiudicarsi questo gioiello d’ingegneria in edizione limitata, caratterizzato da un movimento che comprende 578 componenti ed ha una “calotta” in vetro di zaffiro.

Richard Mille Tourbillon RM001

Presentato per la prima volta alla Fiera di Basilea che si tenne nel 2001, questo modello è considerato da molti come punto di svolta per la maison. La resistenza e la capacità di mantenersi perfettamente funzionante anche in condizioni avverse è stata dimostrata in modo parecchio plateale dal suo creatore: alla fiera, davanti a tutti, Richard Mille lo scaraventò al suolo con grande energia.

Sotto lo sguardo attonito dei presenti, mostrò poi come fosse rimasto perfettamente intatto, del tutto funzionante e senza neanche un graffio.

Modello con movimento a carica manuale, cassa in oro bianco da 18 carati di 38 mm di larghezza e 45 mm di lunghezza, è caratterizzato da un Tourbillon il cui inserimento nell’orologio è ispirato ai disegni della Formula 1. Il ponte che aggancia la gabbia è infatti progettato rifacendosi alle sospensioni della vetture Formula, sia in termini di estetica che di funzionamento. La sua flessibilità gli consente di assorbire in modo eccezionale gli urti, rendendo alla perfezione anche in condizioni estremamente avverse.

Prodotto in 17 esemplari, uscì sul mercato con un prezzo di listino di 145.000 euro.

Orologio prodotto in edizione numerata, è un modello la cui eccezionalità è attestata dalla certificazione di Master Chronometer. Ogni dettaglio è qui il prodotto di pura eccellenza, tanto nella ricerca dei materiali quanto nel loro trattamento.

Il movimento a cui si affida è il calibro Omega Co-Axial Master Chronometer Calibre 2640, in cui ponte e piastra sono impreziositi da squisite rifiniture fatte a mano. La bellezza di questo movimento ha un posto tutto suo nel fondello in vetro zaffiro, dove salta agli occhi nella sua più estrema eleganza.

Orologi Tourbillon economici

Sebbene abbiamo già detto quanto sia complesso e costoso realizzare un dispositivo del genere, è pur vero che sul mercato si possono trovare orologi di alta qualità a prezzi ragionevoli, considerando il prezzo medio di mercato.

Frédérique Constant, ad esempio, è un eccellente marchio leader per rapporto qualità-prezzo. In questa occasione parliamo di meno di 30.000 euro per modelli di ultimissima generazione quali Highlife Perpetual Calendar Tourbillon, che monta un movimento di manifattura. In questo caso al tourbillon è associato addirittura un calendario perpetuo. A far pendere l’ago della bilancia è ovviamente anche il materiale della cassa, che rende il vantaggio percepibile se è realizzata in acciaio piuttosto che in oro.

Altro brand che offre un modello con Tourbillon a prezzi accessibili è TAG Heuer. Con la collezione Carrera ha immesso sul mercato un orologio che si aggira in un range di prezzo tra un massimo di 23.300 Euro ed un minimo di 16.400 Euro.

(Photo credit: vedi didascalie)

Tommaso Sabia @Horbiter®

Come Un Tourbillon Arresta I Secondi (E Qualcuno Li Resetta Anche)

Un vero rebus orologiero risolto e sviluppato oltre 200 anni dopo la nascita del primo tourbillon

Chi ben comincia è già a metà dell’opera.

Parole sagge ma seccanti da sentire quando sei un ragazzo. In orologeria però tutto funziona esattamente così.

La precisione di un segnatempo è imprescindibile da un’accurata messa in ora: tu lo regoli bene e lui scandirà il tempo al suo meglio o, se ti accorgerai del contrario, le tue rilevazioni saranno più attendibili.

Oggi la maggioranza dei calibri meccanici anche economici possiede lo stop dei secondi così quando li regoli è più facile sincronizzarli con un segnale orario. Pochi e più sofisticati però quando estrai la corona fermano i secondi e resettano anche la lancetta a zero.

Ma implementare l’arresto dei secondi in un tourbillon è una faccenda assai complicata: poiché lo scappamento è in costante movimento è difficile posizionare una leva per fermarlo.

© A. Lange & Söhne 2008 – Sistema arresto tourbillon

Questo non è stato possibile sinché nel 2008 A. Lange & Söhne ha implementato una funzione di stop dei secondi nel Cabaret Tourbillon.

Nell’ultimo decennio sono usciti altri tourbillon con arresto della gabbia e del bilanciere, e con vari sistemi, ma a riprova della difficoltà di implementare questa funzione al momento non saranno più di dieci.

Ne cito solo due il Grönefeld Parallax Tourbillon dei bravi e simpatici fratelli Bart e Tim e il Montblanc TimeWalker ExoTourbillon Minute Chronograph.

Ma questa abilità sinonimo di altissima orologeria mostra le sue interpretazioni più elaborate e fantasiose nella Scuola Sassone, che come vedremo oltre a fermarli i secondi qualcuno riesce anche a resettarli a zero.

Moritz Grossmann Benu Tourbillon – Il più estroso

Recensito in questo articolo, il suo generoso tourbillon da 16 mm è sostenuto da un ponte a V attaccato da una sola parte come prevede la variante volante di Alfred Helwig, un’invenzione 100% tedesca degli anni ’30 adottata oggi da tutta l’orologeria di alto di gamma.

Questo Benu Tourbillon presentato nel 2014 offre un dispositivo di stop dei secondi davvero originale. Prima di tutto va detto che, compiendo una rotazione in 3 minuti, a differenza dei tourbillon che solitamente ne impiegano 1, non può montare la lancetta dei secondi direttamente sulla gabbia ma che essa si trova azionata da un apposito treno di ruote nel quadratino a ore 9.

Una piccola spazzola, costituita di capelli (quelli del CEO e fondatrice del marchio Christine Hütter) fa contatto tra la leva di arresto e il bilanciere. La struttura del meccanismo regolatore sospeso è fatta in modo che quando questa spazzola entra in contatto con la gabbia i capelli si dividano permettendo di entrare in contatto anche con il bilanciere che si trova all’interno e così di fermarli entrambi.

Prezzo: €168.000

A. Lange & Söhne 1815 Tourbillon – Il primo

Come ho ricordato prima A. Lange & Söhne ha firmato il primo meccanismo di stop di un tourbillon. Basta tirare la corona di carica per vedere la gabbia ed il bilanciere che contiene fermarsi, poter così regolare le lancette, e premere quindi di nuovo la corona per vedere tutti i meccanismi ripartire.

Nel 2014 la manifattura di Glashütte ha introdotto anche l’azzeramento dei secondi.

Il meccanismo in questo tourbillon è costituito da un sistema a leva che va ad agire su una camma a forma di cuore. La lancetta dei secondi è fissata sullo stesso albero sul quale la camma a cuore è collegata. In qualsiasi momento si tiri la corona questa camma dalla forma particolare ruota per effetto della leva zero-reset in posizione zero resettando così i secondi a zero.

Chiudendo nuovamente la corona il movimento si riavvia così come la sfera dei secondi e il tourbillon.

Prezzo: €159.900

Glashütte Original Senator Chronometer Tourbillon Limited Edition – Il più sofisticato

Concludo questa trilogia di mostri meccanici con l’ultima versione del tourbillon volante presentata nel 2019 da Glashütte Original.

Facendo tesoro dell’esperienza maturata con il reset a zero dei secondi per i movimenti con regolatore convenzionale, e con la famiglia Senator Chronometer che possiede altri fini accorgimenti per la messa in ora, questo segnatempo aggiunge un’altra funzione di regolazione di precisione a quelle offerte dal 1815 Tourbillon di A. Lange & Söhne.

Sempre agendo sulla corona di carica ed estraendola al primo scatto la gabbia del tourbillon volante si blocca nella posizione in cui si trova in quell’istante e conseguentemente il bilanciere che sta all’interno, e fin qui nulla di diverso dagli altri. Guarda questo breve video.

Come avrai notato proseguendo ed estraendo la corona di un altro scatto la lancetta dei secondi avanza sino a zero. Appena viene rilasciata il movimento di manifattura 58-05 entra in modalità “messa in ora”.

Adesso ruotando la corona si può impostare l’orario e non solo al secondo esatto ma anche al minuto esatto poiché Glashütte Original ha sempre ritenuto che per avere una regolazione perfetta sia da considerare anche la lancetta dei “primi”. Qui è possibile impostarla esattamente all’inizio di ciascun minuto grazie a 60 micro scatti.

A mia conoscenza al momento questo è il sistema di blocco e azzeramento di tourbillon più sofisticato.

Prezzo: €153.800

Finisce qui questa immersione nella tecnica degli avanzati sistemi di arresto di un tourbillon, lascia come sempre la tua opinione in un commento.

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