Care amiche, in questo articolo desidero parlarvi di un argomento molto divertente e che ci accomuna un po’ tutte: gioielli, accessori e bijou.
Che siano preziosi, realizzati con gemme e pietre pregiate come zirconi e diamanti, o più economici e di bigiotteria, questi accessori fanno parte dell’universo femminile da sempre, basti pensare agli ornamenti della regina Cleopatra, delle imperatrici romane, fino alle dame del Seicento e dell’Ottocento.
Tutte le donne amano i gioielli, e li scelgono per arricchire il proprio outfit a seconda del proprio stile e del gusto personale, ma anche in base al vestito, all’occasione e al dress-code che impone quella specifica situazione.
In questo articolo parleremo proprio di questo, di come abbinare ogni gioiello, bijou e accessorio al vestito e all’outfit giusto, senza sbagliare ed incorrere a spiacevoli errori di stile.
Sarà un viaggio colorato tra materiali e fogge diverse, tante proposte da valutare insieme per un look mozzafiato, come tutti quelli suggeriti dalla vostra fedele Laryssa e.. da Lorcastyle, ovviamente. Cominciamo con alcune regole base, tutte da appuntare e ricordare a memoria.
1) Abbigliamento e gioielli devono avere lo stesso “status quo”
In pratica, un vestito costoso vuole un gioiello altrettanto costoso.
Un abito black tie da sera, in lungo e per le occasioni da Gran Gala, richiede un gioiello realizzato con pietre preziose.
Un abito più semplice, come un modello etnico e tribale, si può arricchire con accessori in legno, in cuoio o in pelle.
Un tailleur elegante, invece, richiede un gioiello in oro o in argento, mentre un modello cocktail attire può essere abbellito con bijou in ceramica e gemme semi-preziose. Anche l’età gioca un ruolo importante, ad esempio una ragazza molto giovane o un’adolescente sta bene anche con bijou in plastica o in materiale vinilico, colori vitaminici, materiali glossy e floccati.
2) Il ruolo dei colori
Generalmente, il galateo insegna che i gioielli devono essere coordinati, ma si può anche osare un contrasto, l’importante è che prenda in considerazione solo due tinte. Ad esempio, bracciale tennis in oro bianco al polso, più anello d’oro al dito: stop.
Un’accozzaglia di tinte e materiali fa subito l’effetto pacchiano e paccottiglia.
3) Il modello dell’abito
Un abito semplice, in tinta unita, sobrio e lineare si può arricchire con un solo gioiello vistoso che può essere un ciondolo piatto al collo, oppure un paio di orecchini chandelier. Per quanto riguarda dei vestiti dai colori accesi, il consiglio è quello di scegliere degli accessori dalla texture liscia e tinta unita, ma altrettanto vistosi. Gioielli troppo piccoli e discreti andranno a perdersi e verranno inghiottiti da una palette cromatica più forte e definita.
4) Quanto è più originale è il taglio degli abiti, tanto più semplice deve essere l’accessorio in questione
Ad esempio, una scollatura a cuore e con strass non ha bisogno di una collana, come l’orlo corto della gonna di pizzo non necessita di essere accompagnato da bracciali ed anelli vistosi.
Se un abito ha un taglio asimmetrico, a trapezio o ad A, particolarmente complesso, non richiede l’utilizzo di gioielli eccessivi: meglio puntare su punti luce, modelli sottili, puliti, sobri ed essenziali.
5) Equilibrio nel “peso” dell’outfit
Il look deve essere equilibrato, ciò significa che un paio di orecchini a lampadario e pesanti non si abbina bene ad un pullover spesso ed invernale, come allo stesso tempo un abito leggero di chiffon richiede gioielli leggeri che non appesantiscano la visione generale dell’insieme.
6) Attenzione ai bracciali
Bracciali e braccialetti non devono appesantire l’outfit né tagliare visivamente la lunghezza del braccio o creare uno stacco visivo. Le maniche larghe, con volants o rouches non necessitano di bracciali, come anche i vestiti senza manica: qui, è sufficiente un anello.
I bracciali sono deliziosi con una manica sottile e aderente al braccio, come quella di un golf di lana extra-fine: devono accompagnare il braccio. Altrimenti, risultano pacchiani.
7) Attenzione a bracciali ed anelli sopra ai guanti
È una tendenza che sta tornando di moda, quella di indossare anelli e bracciali sopra ai guanti di seta, lunghi al braccio oppure corti fino al polso.
L’importante è che i colori siano coordinati, quindi sì ad uno smeraldo con un guanto verde, oppure ai lapislazzuli con un bluette, o ad un brillante o ad una perla di fiume con un modello bianco candido.
Armonia prima di tutto.
Dopo aver snocciolato alcune regole base, andiamo a vedere ogni combinazione tra scollatura e gioiello:
1) Scollo rotondo
Vanno bene tutte le collane di perle, di pietre o di qualsiasi altro materiale, basta che il modello segua la linea del collo, come se fosse un proseguimento dello stesso o cucito sul tessuto.
La collana deve essere sul taglio dello scollo rotondo, come se fosse nascosta. Non a caso, un accessorio del genere si chiama proprio girocollo.
2) Scollo ovale
Uno scollo come questo lascia nuda una parte del corpo piuttosto estesa, quindi è concesso riempirla con delle collane di pietre voluminose, piatte e vistose, coordinate con l’abito o in leggero contrasto cromatico.
Molto interessante il connubio tra le tinte complementari come il rosso/verde, il blu/arancio, il viola/giallo banana.
3) Scollo a barchetta
Una scollatura di questo tipo va da spalla a spalla e lascia nuda una buona parte delle scapole e delle clavicole. Con questo tipo di scollo è consigliata una collana lunga, con pendenti e ciondoli. Osate con un contrasto cromatico, se il vestito è in tinta unita.
Potete scegliere una o più catene, collane di perle alla Coco Chanel, chandelier, ciondoli, anche collane in legno o piume se il modello ve lo consente, se è d’ispirazione etnica o tribale.
4) Scollo a V
Per una scollatura vertiginosa a V la collana può riprendere la stessa forma dello scollo e accompagnare la figura, creando una specie di continuità a livello di sterno e décolleté. Questo vale sia per gli abiti che per i golf e la maglieria invernale in lana, oppure quella in seta, cotone, lino e viscosa.
Potete scegliere dei modelli con pendenti, perle, gemme a goccia, linee geometriche, ciondoli monolitici con la forma a triangolo invertito, strutture complesse ed intrecciate. Con uno scollo a V avete l’imbarazzo della scelta, l’importante è mantenere un certo equilibrio nel peso e nella consistenza di tutto l’outfit, garantendo un risultato armonioso.
5) Abito senza spalline o con corpetto
Qui, potete scegliere un collarino aderente al collo, come il cosiddetto modello choker, o leggermente rotondo.
Può essere rigido per un effetto più strong e di carattere, o leggero ed elastico, per un risultato romantico che rimanda a sensazioni di giovinezza ed innocenza. Il cinturino al collo può essere declinato in differenti materiali, di stoffa, in pietra, anche in legno se l’abito è etnico o d’ispirazione orientale.
6) Lo scollo “sordo”
Con questo aggettivo si intendono i maglioni a collo alto, i golf e i dolcevita che nascondono e coprono questa parte del corpo.
Questo taglio consente di utilizzare collane lunghe e pendenti, fili, catene, perline e bijou multistrato.
Potete giocare con i colori e le consistenze, ma, come detto prima, tenete in considerazione l’aspetto generale dell’outfit. Con maglioni spessi, di lana pesante, o addirittura a costine, è appropriata una collana lunga e sottile, non troppo consistente. Viceversa, se il top o il vestito a collo alto è in velo, chiffon o declinato in un tessuto leggero ed impalpabile, potete concedervi un modello di collana a pendente con pietre e bijou più grossi e vistosi.
7) Il gioiello giusto per la camicia
Con un colletto come questo, con revers maschili, si sposa una collana che stia sotto alle punte dello stesso e accompagni il taglio in maniera armonica. Vanno bene tutti i girocolli, anche i modelli complessi, basta che siano aderenti e sotto il colletto.
La collana a girocollo con pietre vistose è appropriata solo nel caso in cui la camicia non abbia una decorazione particolare come uno jabot, una decorazione applicata sul petto, oppure un foulard cucito sullo stesso.
In questo caso, la collana è addirittura superflua ed è meglio evitarla.
Con le camicie da uomo in jeans si sposano molto bene tutte le collane a girocollo con pietre, oppure con decori in legno intagliato, materiali che risaltano visivamente sul tessuto del denim, sia in un lavaggio chiaro che in una variante più scura.
8) Scollo quadrato
Questo tipo di scollatura si trova generalmente in cima ai maglioni e ai cardigan di lana ed implica la scelta di soluzioni angolari con ciondoli di forma squadrata o rettangolare.
9) Scollatura a cuore
La scollatura a cuore, d’ispirazione anni ’80, si trova ancora nei modelli cocktail un pizzico vintage, nei corsetti, in alcuni bustini e nei corpetti degli abiti da sera lunghi e a sirena. Anche alcuni abiti romantici, come quelli a ruota alla “Alice nel Paese delle Meraviglie”, sono caratterizzati da una scollatura di questo tipo.
In questo caso vanno bene le collane multistrato e tridimensionali, con forme complesse ed intrecciate.
Un corpetto con una scollatura a cuore che delinea il seno, come questa, è spesso tempestato di strass e paillettes: solo in questo caso è meglio evitare ogni tipo di accessorio sul collo e concentrarsi al massimo sui lobi delle orecchie, con dei punti luce, oppure sulla mano, con un bracciale sottile tennis o un anello al dito.
10) Scollatura asimmetrica
Fanno parte di questo tipo di scolli i capi mono-spalla o con intagli e modanature particolari. In questo caso vanno bene le collane asimmetriche e vistose che riempiono, seguono o accompagnano lo scollo.
Altri consigli utili
Dopo questo decalogo pertinente ed efficace, ricordatevi che ogni accessorio deve essere equilibrato anche alla forma del vostro viso, se ovale, rotondo, triangolare, spigoloso o squadrato; parlo soprattutto degli orecchini che devono valorizzare il vostro volto e non appesantirlo.
Per quanto riguarda le mani, scegliete gli anelli e i bracciali a seconda della pienezza e della forma delle dita, più affusolate o più corte e tozze.
Stessa cosa vale per il collo che se è corto e grosso non può indossare un collarino aderente ma avrà bisogno di orecchini a pendente e chandelier che allunghino la forma del viso e lo rendano più snello e slanciato.
Anche le spille sono fondamentali per un look di carattere, sono molto interessanti le pins rotonde (tipo quelle dei concerti e delle band musicali) con delle frasi rock da appuntare su una T-shirt a tinta unita. Un accessorio colorato e dalle tinte vitaminiche risalterà sopra ad una maglia total black, e viceversa.
Borchie, spille da balia, oggetti in acciaio, orecchini particolari e piercing vanno usati con estrema moderazione, a meno che non vogliate adottare uno stile punk!
Per un look androgino e molto intrigante, invece, sono perfetti i cravattini da donna e i papillon, da indossare sopra ad una camicia dal taglio maschile o direttamente sulla pelle, anche sopra ad una bralette in pizzo per un look molto seducente.
Buoni accessori da Lorcastyle!
Leave a Comment