L’arte orologiera svizzera prima di intensificare la sua attività nella regione montagnosa dello Jura ebbe inizio nella città di Ginevra. Quando in Alta Orologeria hai le idee chiare , operi nel rispetto della tradizione , in più se magari hai anche trentasette anni di esperienza di lavoro alle spalle in una Maison come Patek Philippe , puoi aprire bottega quando vuoi e magari impensierendo proprio quei blasoni ultracentenari.
E’ il caso di Laurent Ferrier . Costruisce segnatempo dagli inconfondibili tratti ginevrini – caratterizzati da un classicismo che si esprime ai massimi livelli – con prestazioni meccaniche e finiture da brivido. Di lui avevo scritto in occasione del premio vinto al GPHG come miglior orologiaio indipendente 2010 , e a riguardo del Galet Micro-Rotor esemplare unico per Only Watch 2011. A Baselworld 2012 sono andato al loro stand per toccarli con mano.
Lì tra gli altri c’era il Galet Classic Tourbillon Double Spiral che nell’ultima versione, abbinata ad una cassa in oro rosso di 41 mm presenta un quadrante in oro smaltato grand feu color avorio. La foto “live” riguarda il modello con quadrante grigio antracite. A muoverlo uno speciale movimento a carica manuale con tourbillon sviluppato da Laurent Ferrier certificato cronometro dall’Osservatorio di Besançon.
Nella costruzione del Calibro il maestro orologiaio si è ispirato ai sistemi di carica manuali del 19° Secolo caratterizzati da una lunga lama che funge da dente di arresto. La conseguenza sonora, piacevole anche al tatto, è un distinto “click” che emette la sua nostalgica corona a cipolla mentre la si fa roteare. Anche il disegno dei ponti ricalca quello dei movimenti usati dagli orologi da tasca dell’epoca, così come la loro decorazione eseguita nel rispetto delle tradizioni di un passato oramai assai remoto.
Nel Galet Classic Tourbillon Double Spiral – come in tutti i movimenti dotati della complicazione a tourbillon – il dispositivo regolatore serve a compensare le variazioni che causate dai movimenti verticali spostano l’asse di oscillazione della molla. L’adozione di un bilanciere con due molle a spirale rovesciate serve invece a correggere gli errori di marcia causati dagli spostamenti laterali. In pratica i benefici sono gli stessi di un tourbillon a doppio asse. Il tutto, anche qui fedele alla tradizione, è visibile dal fondello in zaffiro e non frontalmente. Eccolo pulsare brevemente (sotto le mie tremanti mani…)
Davvero un pezzo curato nei minimi particolari: bellissime le lancette in oro a zagaglia , così come il quadrantino dei piccoli secondi a ore 6 con scala marcata da indici rossi dotato di una bordatura in oro bianco rodiato smussato e rifinito a mano.
contaminuti
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