Storia e prezzi e Daytona originali
Rolex Daytona: quale modello scegliere
La scelta di un orologio, per molti appassionati, è un argomento preso in grande considerazione. In commercio ci sono centinaia di modelli che possono avvicinarsi o meno al proprio stile, al budget, alle caratteristiche desiderate e riuscire a districarsi tra tutti può richiedere una grande quantità di tempo.
I top di gamma degli orologi di lusso sono un mercato in costante crescita. Nuovi modelli vengono creati quasi ogni giorno ma c’è un orologio tra questi che si ritaglia un posto di tutto rispetto, il Rolex Daytona.
Il Rolex Daytona è da molti visto come un vero e proprio status simbol, elegante e di classe, in grado di riuscire a soddisfare l’ampio pubblico maschile grazie alla vastità dei suoi modelli.
I Rolex si differenziano per piccoli particolari che riescono ad adattarsi a tutte le esigenze e a tutti i gusti. Inutile ribadire che si tratta di un orologio dall’altissima qualità sia dal punto di vista dei materiali che della fattura. Ogni singolo minuscolo ingranaggio viene realizzato con le più precise tecniche e da mani esperte per garantire il massimo della qualità e della precisione.
Come e dove comprare un Daytona?
Bisogna prima di tutto decidere se si desidera acquistarne un orologio di lusso nuovo o ci si può accontentare di un Daytona usato.
La casa produttrice non è molto propensa a fornire i dati ufficiali sulle sue produzioni, non si sa quanti modelli siano attualmente in circolazione e questo potrebbe creare un po’ di confusione in merito.
La domanda attuale per i modelli Daytona è elevatissima e la produzione non riesce a soddisfare tutte le richieste in tempi rapidi. Va anche considerato che si tratta di un orologio di lusso il cui prezzo è superiore ai 10.000 €, nonostante questo, ogni giorno arrivano nuove richieste.
Non c’è un target preciso di acquirenti, questo modello è adatto sia a giovani che adulti ed è in grado di regalare eleganza, classe e caratteristiche tecniche che lo rendono unico.
Per quanto riguarda l’acquisto di un Daytona nuovo ci si può rivolgere a rivenditori ufficiali che sono in grado di offrire un servizio all’altezza del marchio. Bisogna cercare un rivenditore serio e affidabile, così da poter essere certi di avere ogni garanzia e sicurezza durante e dopo l’acquisto.
Viceversa, i modelli di Daytona usati sono relativamente più semplici da trovare, ma ovviamente dobbiamo rispettare i parametri commerciali, vale a dire il valore di mercato che attualmente è in notevole crescita viste la politica commerciale che sta applicando la Rolex, politica che ha sempre ottenuto risultati negli anni e ha dato la possibilità ad i possessori di Rolex di far accrescere il valore del proprio modello.
Meno produzione = più richiesta.
Quindi più interesse = aumento dei prezzi dei modelli più richiesti in circolazione, insieme con gli anni all’adeguamento del listino.
Si potrebbe valutare al di fuori dei Reseller (rivenditori di orologi di lusso usati) l’asta, che potrebbe offrire la possibilità di ottenere un Rolex Daytona a un prezzo ad più favorevole, fermo restando eventuali collezionisti e ricercatori dell’affare.
Ovviamente le possibilità potrebbero essere diverse, si può partire dallo spendere cifre regolari e si può anche incontrare anche un modello da collezione e di rarità unica e spendere cifre anche astronomiche per un solo orologio.
Uno di questi casi è l’orologio appartenuto a Paul Newman, venduto per la cifra di 18 milioni di dollari. Investire in un Rolex Daytona da collezione è di certo un modo per assicurarsi un modello unico dal valore, in certi casi, inestimabile.
Oltre alle aste c’è un mercato di Rolex usati e vintage che sta sempre più prendendo piede in tutto il mondo e sta attirando una gran quantità di persone.
Una delle qualità di questi modelli di orologi è che il loro valore resta quasi immutato nel tempo e questo è un motivo di grande interesse per i vari collezionisti e possessori. Grazie a questo mercato in rapida crescita, si può riuscire a trovare un Rolex Daytona a prezzo inferiore rispetto al listino ufficiale.
L’affare è sempre dietro l’angolo e basta un pizzico di fortuna e costanza per riuscire a ottenere l’orologio dei propri sogni. Ovviamente bisogna fare attenzione a dove lo si compra, bisogna scegliere un sito dove ci sia attenzione alla sicurezza e alla serietà dei venditori (e degli acquirenti) per evitare spiacevoli falsi o truffe.
Leggi anche: Rolex, gli orologi di lusso senza tempo
La storia dell’orologio di lusso Rolex Daytona
Il Rolex Daytona deve il suo nome alla località famosa in tutto il mondo per le gare automobilistiche che vengono effettuate. Il brand Rolex ha voluto omaggiare questo luogo e in un certo senso ha anche veicolato a Daytona un pubblico maggiore di appassionati di automobilismo.
Il modello Daytona è stato usato per cronometrare tutte le gare automobilistiche dal 1963 (data della creazione del Rolex Daytona), da allora ne è lo sponsor ufficiale.
La caratteristica principale, il tachimetro più grande rispetto alla media, è stata ideata proprio per i piloti di auto da corsa. Oltre a questo, il Daytona deve la sua fama anche a una serie di testimonial di grande importanza che lo hanno reso celebre. Uno dei più famosi Testimonial è senza dubbio Paul Newman, noto attore che indossò il famoso segnatempo regalatogli dalla moglie nel noto film winning pellicola che narra la storia di un pilota di auto, non a caso Newman già appassionato per l’automobilismo.
Rolex già sponsor della 24 ore di Daytona. Tale segnatempo verrà conosciuto proprio con il nome di questa celebrità.
Quanto costa un Rolex Daytona?
La storia, il fascino e il prestigio fanno del Rolex Daytona uno degli orologi più desiderati. Il costo di un Rolex Daytona varia in base alle specifiche caratteristiche e queste variazioni possono essere anche di migliaia di euro.
I materiali di costruzione sono una delle caratteristiche che più influenzano questo aspetto, si parte dall’acciaio per arrivare al rivestimento in diamanti, passando per l’oro o il platino.
Il listino parla chiaro: dal modello base a un costo di 11.550 euro per arrivare a 32300 euro per quelli più costosi. Inoltre c’è da considerare che alcuni modelli d’epoca o da collezione non seguono i prezzi del listino e possono subire variazioni molto sostanziose.
Come riconoscere un Rolex Daytona originale da uno falso
Purtroppo quest’orologio, essendo molto richiesto, è uno di quelli più imitati e falsificati. Riuscire a riconoscere gli originali è fondamentale per non incappare in qualche truffa, ma come fare?
Ci sono alcune caratteristiche che rendono il Daytona inconfondibile.
Sia all’interno che all’esterno sono presenti molte incisioni a dichiarare il numero di serie, i materiali e il modello, se queste non sono estremamente precise e leggibili allora sicuramente si tratta di un falso.
Il peso è un altro fattore al quale prestare molta attenzione, i Rolex originali sono costruiti con materiali solidi e di qualità, dovrebbero avere un certo peso e se l’orologio risulta essere troppo leggero allora è il segno che si tratta di un falso.
Ovviamente il costo è da valutare attentamente, se lo si acquista a un prezzo molto basso non è di certo un Rolex Daytona originale.
I Rolex sono dotati di sistema Triplock che ne garantisce l’immersione, se all’apertura del quadrante è presente una guarnizione n gomma allora è originale, in caso contrario meglio allertare chi di dovere.
Approfondisci quest’ultimo paragrafo anche con la lettura dell’articolo: Rolex falsi come riconoscerli dagli originali
Taranto valutazione Rolex usati
Rolex Usati, Oro6 ti aiuta a valutare l’originalita’
Il nostro staff di esperti, avvalendosi di pluriennali collaborazioni con le migliori case d’asta internazionali come Sotheby’s, Christie’s, Dorotheum e Bonhams è in grado di offrire assistenza e consulenza nel più totale riserbo e senza alcun costo, sulle più prestigiose marche di orologi
Oro6 Banco dell’Oro, coerentemente allo spirito di offerta divulgativa di questo sito ha individuato, inoltre, alcuni metodi per capire se il proprio Rolex usato o ereditato è originale o una imitazione, magari fatta ad arte:
1. Il numero di serie è riportato tra le alette della cassa.
2. La corona riporta nei Rolex autentici 3 puntini in rilievo sotto il logo a forma di corona.
3. La goccia che ingigantisce la data, deve aumentare le dimensioni di 2,5 volte, cioè deve riempire l’intera casella della data.
4. Attenzione agli adesivi applicati sulla cassa posteriore: l’originale è sempre in 3D e con dettagli grafici nitidi.
5. Non esistono Rolex che guardandoli dal retro mostrino la cassa dell’orologio stesso attraverso il vetro.
6. Un Rolex in genere è sempre accompagnato, oltre che da una accurata documentazione, anche da scatola in legno con logo ben visibile.
7. La lancetta dei secondi deve sfiorare con il suo movimento armonioso la minuteria del quadrante, ricordiamo che stiamo parlando di orologi meccanici quindi il movimento della lancetta è continuo e non a scatti di un secondo come capita negli orologi al quarzo! Spesso ci sono repliche a pila!.
Un pò di storia
Sebbene esistano al mondo produttori di orologi di qualità superiore come ad esempio Audemars Piguet o Vacheron Constantin o Cartier, la Rolex SA , fondata nel 1905 a Londra e solo successivamente a Ginevra dal ventiquattrenne Hans Wildsorf e Alfred Davis è indubbiamente la più nota fra le aziende di orologi d’alta gamma, a tal punto che l’OCSE stima che tre orologi su quattro prodotti in Cina e Taiwan sono imitazioni dei più ambiti modelli Rolex.
Il termine Rolex, scelto per la sua memorabilità, deriva dalla locuzione francese ” horologene ex quisc ” ( orologeria squisita , cioè raffinata ed elitaria ) e fu registrato il 15 novembre 1915, ben 10 anni dopo l’inizio della produzione di orologi da polso inizialmente firmati ” W e D ” – sigla ancora visibile nelle casse – e assemblati da prestigiosi gioiellieri inglesi in un mercato difficile dominato all’epoca dall’orologio da tasca.
Non tutti sanno che, pur inserendone pochi nella propria linea, Rolex collaborò negli Anni Sessanta affinchè, per contrastare l’avanzata di modelli di mediocre qualità di produzione asiatica, in consorzio di ben sedici produttori svizzeri riuscisse a realizzare studi importanti anche per gli ” orologi al quarzo ” : il ” movimento BETA 21 “usato nel Rolex Quartz Date 500 e l’ ” Oyster Quartz ” furono in quel periodo la risposta offerta dalle case produttrici custodi della qualità al dilagare di orologi gradevoli esteticamente ma di limitata durata.
Il primo orologio a carica automatica viene presentato nel 1931, potenziato da un meccanismo interno che sfruttava il movimento del braccio e che, oltre a rendere inutile il caricamento a mano, eliminò i problemi tecnici che ne compromettevano il funzionamento. La Rolex fu anche la prima ditta a creare un vero orologio impermeabile, altra pietra miliare. Wilsdorf arrivò a creare uno speciale Rolex che nel 1960 venne ancorato al batiscafo Trieste e trascinato nella Fossa delle Marianne. L’orologio resistette e dimostrò di aver mantenuto un funzionamento corretto durante la discesa e la risalita.
Un capitolo a parte merita il modello ” Daytona “. Il cronografo a carica manuale dei primi anni ’60, nato semplicemente come ROLEX COSMOGRAPH ( la scritta DAYTONA viene aggiunta solo in un secondo tempo ), riceve un’accoglienza piuttosto fredda, certamente non paragonabile al fenomeno che è oggi. Non dobbiamo infatti dimenticare che a quell’epoca erano di moda orologi più classici e ultrapiatti: un modello così sportivo e moderno non si accordava con i gusti di allora. Questo snobismo commerciale proseguirà per quasi un ventennio, prima con la crescita di modelli al quarzo negli anni ’70 , e poi ancora negli anni ’80, quando l’orologio a carica manuale viene considerato obsoleto. Nella ricerca della durata e dell’affidabilità, Rolex interviene sostituendo ai calibri VALJOUX a carica manuale, l’ eccezionale movimento dello ZENITH EL PRIMERO, il miglior movimento industriale a carica automatica allora esistente sul mercato. Rolex apporterà numerose modifiche per allinearlo ai propri standard, con veri e propri interventi strutturali, come l’eliminazione del datario e la riduzione delle frequenze di oscillazione da 36.000 a 28.800 alternanze, sostituendo il bilanciere originale con il proprio, basato sul meccanismo di regolazione a Microstella, già collaudato sui cronografi degli anni ’60. Tutto ciò porta alla realizzazione del calibro 4030 come movimento per il primo cronografo automatico: il DAYTONA ref. 16520. Nel 1988, il lancio del nuovo ROLEX OYSTER PERPETUAL COSMOGRAPH DAYTONA incontra un favore di pubblico enorme. La scarsa produzione da parte di Rolex , dovuta anche alla poca disponibilità del calibro base Zenith, scatena all’inizio degli anni ’90 un vero e proprio boom collezionistico. Per i modelli precedenti, ovvero tutti i cronografi Daytona carica manuale, l’exploit avviene solo qualche anno dopo, rendendo ancora oggi questo orologio oggetto del desiderio degli appassionati di tutto il mondo. Nel 2000 Rolex presenta il nuovo modello DAYTONA referenza n. 116520, l’orologio risulta essere ora di completa manifattura Rolex anche nel meccanismo.
Oggi Rolex è cronometrista ufficiale delle gare automobilistiche di Formula 1 nonchè dei più prestigiosi eventi di atletica leggera e sportivi in genere: Andy Roddick, Roger Federer, Tiger Woods, Nicolas Cage, Robert Redford, Brad Pitt sono solo alcuni dei testimonial d’eccezione che, dopo Rehinold Messner e Placido Domingo, perpetuano lo stile inconfondibile di una fra le poche aziende dell’orologeria che anche in questa epoca mantiene inalterato il rispetto dei valori imposti dai fondatori: per questa ragione , pur contando tremila dipendenti e filiali in tutti i continenti per un giro d’affari annuo di almeno 3,7 Mld di euro la ” Rolex SA ” non può essere scambiata nè venduta sul mercato borsistico come nei documenti sottoscritti un secolo fa.
Orologi di lusso sotto i 1.000 euro? Questi sono i 10 modelli più belli che puoi trovare adesso
Gli orologi di lusso stanno vivendo un momento di grande successo: i prezzi sono alle stelle e si va incontro a sorprendenti difficoltà per riuscire ad ottenere il modello desiderato. Eppure gli amanti degli orologi - quelli belli belli - possono comunque consolarsi con una serie di proposte sempre più interessanti e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Alcune case, infatti, puntano proprio su questo bilanciamento per conquistare nuovi e riconquistare vecchi appassionati.
A fare scuola in questo tipo di percorso, Citizen che con il nuovo Promaster Whale Shark Limited Edition permette agli amanti delle immersioni di allacciarsi al polso un'edizione limitata certificata Iso, con cassa in titanio e movimento Eco Drive a carica luce con riserva di carica di 180 giorni a meno di 500 euro. Uno sportivo che ama il mare (e strizza l'occhio agli anni Sessanta) è anche il nuovo Ocean Star Tribute Gradient di Mido. Altro modello sportivo, e impermeabile fino a 100 metri è il nuovo Festina Chrono Bike Connected, orologio ibrido che mixa l'attenzione ai dettagli con una grande funzionalità.
Punta su un movimento automatico, visibile addirittura lato fondello, anche il Prx di Tissot, modello che ricorda l'approccio pionieristico della maison nell'abbinare cassa e bracciale integrati, ma anche la sua capacità di proporre sul mercato un calibro automatico con una notevole autonomia di ben 80 ore. Per gli amanti di modelli più classici, Seiko propone un modello Presage, che abbina la qualità di un movimento giapponese con un quadrante che del Giappone racconta cultura e usanze. Gli amanti dei viaggi possono scegliere anche il nuovo Bulova, che permette di visualizzare due fusi orari, per ora locale ed ora di casa, con il suo modello Gmt.
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