Il nostro influencer oggi parla delle marche di gioielli di lusso che piacciono a noi, che abbiamo nel cuore perchè ci rievocano tanti ricordi accumulati negli anni, tra cui Chanel che mescolava gioielli e bigiotteria: la seconda per noi vale ed e’ preziosa tanto quanto la prima. Le marche di gioielli di cui parleremo non sono le marche di gioielli più famose in assoluto ma comunque sono celebri in tutto il mondo. Tralasciando il concetto di lusso come ostentazione ma anche frutto di insicurezza in sè, accenneremo al lusso etico e ai gioielli equosolidali e soprattutto di tante realtà di gioielleria artigianale della nostra penisola di cui siamo molto orgogliosi anche se molte di esse non hanno la sede in una piazza di Parigi o sul Ponte Vecchio a Firenze. Ebbene sono proprio queste realtà ad essere le più preferite da parte dei nostri lettori che regalano alle loro amate metà bellissimi gioielli frutto della nostra arte orafa italiana. Un articolo che dice qualcosa di diverso, unico e originale, scritto in base alle vostre collaborazioni che ci arrivano per email.
CHANEL
Una delle più famose marche di gioielli Coco’ Chanel a dire il vero inventò la bigiotteria mescolando lo stile maschile a quello femminile, le spille gioielli veri con bijoux falsi. Famosi sono i due braccialetti in resina nera e madreperla identici che portava ai polsi. Gioielli falsi abbinati a gioielli Liberty Art Decò periodo che stava terminando in Europa. Oggi la casa di Moda che porta il nome della celebre stilista produce sia gioielli che bigiotteria. Secondo noi e’ lo stile più bello e raffinato al mondo.
PONTEVECCHIO GIOIELLI
Non nascondiamo anche la nostra grande passione e ammirazione per i monili Pontevecchio Gioielli di Firenze, la celebre casa di gioielli intitolata al celebre ponte di Firenze, martoriato dai bombardamenti nella seconda guerra e ferito dall’alluvione del 1966. Alla scuola dei Maestri Orafi di questo ponte si formo’ Ugo Calà che appassionato all’arte ebbe la felice intuizione di creare dei lucchetti gioiello da dedicare agli innamorati che frequentavano il ponte. Questo gioiello divenne suggello d’amore in tutto il mondo.
BUCCELLATI
La storica casa di gioielli apre a Milano nel 1919 e comincio’ a realizzare gioielli per personaggi famosi come D’Annunzio. Negli anni 50 vengono aperti due negozi a New York. Nel 1973 Gianmaria Buccellati fonda l’istituto gemmologico nazionale.
Lavorazione tipica della casata Buccellati si manifesta soprattutto nei bracciali che sembrano proprio realizzati a mano le cui maglie rimandano alle trame dei tessuti e le collane vengono realizzate con elementi che ricordano i rosoni delle chiese, i cinturini degli orologi che sembrano tessuti damascati.
CARTIER
Un’altra casa di moda che ci piace molto in assoluto e’ CARTIER che e’ stato gioielliere dei re e maestro di tanti gioiellieri.
La principessa di Monaco Grace Kelly aveva una collezione di questa marca di gioielli. Il giorno delle nozze la principessa Kate Middleton sfoggiava un diadema reale realizzato dalla casata. Lo stile Cartier spazia dall’esotico ( si pensi alla pantera) fino all’Art Deco’. Cartier cura anche accessori come i famosi contenitori per sigarette e accessori per contenere i trucchi donna.
Lo stile Cartier
ALTRE MARCHE DI GIOIELLI FAMOSI
Questi sono alcuni delle marche di gioielli famosi. Per dovere di cronaca occorre menzionare anche: Harry Winston Inc, Cartier,Van Cleef and Arpels, Tiffany & Co., Graff Diamond Piage, Bulgari, Mikimoto e Chopard.
LUSSO, CLASSE ED ETICA
Molte persone facoltose acquistano gioielli di marca famose come bene rifugio in gioiellerie mono marca che rilasciano la garanzia di autenticità. Abbiamo accennato al gioiello di lusso famoso come ostentazione: a noi viene in mente Chanel che invece parlava di eleganza invisibile e preferiva indossare uno solo degli orologi di marca famosi da uomo. Oggi si sta affacciando un nuovo modo di concepire l’eleganza anche nei gioielli acquistando quelli equo solidali che sono parecchio costosi. Avremo al dito un diamante che brilla non solo per l’ottima classe di purezza ma sopratutto per la luce etica non insanguinata. Un nuovo modo di avere classe ed essere raffinati. Di fatto abbracciare questo ideale e’ un fatto che ci fa emergere dalla massa e ci rende uniche.
Orecchini Perle Orientali di Tahiti Certificate di Marca
LE MARCHE ITALIANE DI GIOIELLI NON SONO DA MENO E CI RENDONO FAMOSI IN TUTTO IL MONDO
In Italia esiste un florida industria artigianale del lusso famosa in tutto il mondo. A Valenza ogni anno, nel suo distretto, abbiamo otto comuni che producono storicamente gioielli di marca di lusso e orologi. Nel 2015 e’ stato aperto il Museo del Gioiello in occasione dell’inaugurazione dell’Expo a Milano. La manifattura italiana anche nell’arte orafa e’ in forte ripresa. Nel 2017 addirittura le nostre marche di gioielli sono stati esportati il 12% in più rispetto l’anno prima. La Francia, gli USA, la Russia e la Corea sono i paesi più innamorati dei nostri gioielli.I gioielli dell’arte orafa italiani rappresentano una delle eccellenze del Made in Italy. Ogni regione ha il suo stile, ci sarebbe da impazzire a recensire le mille e mille lavorazioni di gioielli delle varie città italiane. Ricordiamo i gioielli sardi in filigrana, tutta la superba lavorazione della Costiera Amalfitana dal corallo dalle mille sfumature, alle collane siciliane in oro e agata, alla straordinaria presenza diffusa un po’ ovunque di cammei icona di un passato di stile. Non basterebbe un libro per contenere tutte le lavorazioni.
QUALCHE DATO SUL MADE IN ITALY
Le aziende italiane coi loro prestigiosi marchi di alta gioielleria famosi in tutto il mondo spesso sono patronali cioe’ si tramandano l’arte orafa di padre in figlio. Un’altro fulcro di questa attività è Vicenza che espone ogni anni gioielli di argento di alta gioielleria e d’oro, compresi complementi d’arredo quali cornici, quadri, specchi e vasi esportati in tutto il mondo in particolar modo negli Emirati Arabi. In fine Arezzo che rifornisce tutte le gioiellerie più importanti toscane. Sono centinaia le marche di gioielli famosi in tutto il mondo. Poche decine quelle più blasonate. Una collana in oro e corallo del distretto napoletano che ha una tradizione di 2000 anni, per un vero intenditore di gioielli, può valere molto di più che una marca di gioielli che ha i cartelloni pubblicitari sugli autobus di linea di una grande città del Nord. Ricordiamoci anche che per un vero artigianato occorrono molte ore di sapiente lavorazione e un gioiello realizzato in modo artigianale ha un valore intrinseco ben superiore di un gioiello di una grande griffe fatto con una serie di stampi. Non possiamo non sottovalutare il fatto che se un gioiello e’ fatto in Italia, 100% Italia possiamo più facilmente conoscere come e’ realizzato alla fonte e stiamo parlando dei diritti umani, da non confondere col Made in Italy che significa realizzato in un paese straniero spesso poverissimo e finito di assemblare in Italia. Ne vale davvero la pena?
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